lunedì 23 settembre 2013

martedì 2 luglio 2013

PREMIO SERGIO FEDRIANI 2013.



18 maggio - 2 giugno 2013

Orario: 16-19 dal martedì alla domenica

ingresso libero

Per ricordare il pittore, illustratore, incisore, scenografo e umorista genovese Sergio Fedriani (1949-2006), esponente emerito del disegno poetico e surreale, l’Associazione Culturale a lui intitolata propone annualmente un concorso per giovani artisti, volto a segnalare personalità emergenti nei campi della produzione figurativa fantastica.
Dopo le edizioni dedicate all’illustrazione, alla grafica incisoria, alla scenografia, alla pittura, alla grafica umoristica e al tema “Il cinema, la fabbrica dei sogni”, l’edizione 2013 è intitolata ”In viaggio: fantastiche istantanee”.

Il Concorso di opere figurative per giovani artisti “La vita è sogno”, settima edizione del Premio “Sergio Fedriani”, organizzato dall’omonima Associazione culturale in collaborazione con il Comune di Genova, Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e lo studio professionale SFL di Genova, si è concluso dopo lo spoglio degli elaborati inviati da tutta Italia.
La Giuria, presieduta dall’illustratore Presidente dell’EIF-European Illustrators Forum Paolo Rui e composta dal docente di Storia delle esplorazioni geografiche Francesco Surdich, dalla direttrice della Libreria Finisterre in Genova Anna Tosi, dalla grafica Daria Pasolini, dal Presidente dell’associazione Chiara Fedriani e dai Soci Giorgia Ajmone Marsan e Simone Pedemonte, esaminando le opere selezionate (48 per 36 autori finalisti), ha così deliberato l’assegnazione dei riconoscimenti:

1° premio (Euro 1500) a MATTEO MORELLI di Milano con l’opera “Appunti di viaggio metropolitani”
2° premio (Euro 1000) a WILLIAM TARANTINO di Genova con l’opera “Il viaggio di Lulù”
3° premio (Euro 500) a LUCA CATTANEO di Cologno al Serio (BG) con l’opera “Viaggio in apnea”

I premi in denaro sono messi a disposizione dall’ Associazione culturale Sergio Fedriani.

La Giuria ha inoltre ritenuto di segnalare con tre menzioni d’onore le opere: “Coffee Trip” di MARTA CAVICCHIONI da Roma, “Crescita” di LAURA MANICARDI da Casinalbo di Formigine (MO), “L’esploratore” di MURIEL MESINI da Castelnuovo Calcea (AT).

In mostra e in catalogo saranno presenti opere di Sergio Fedriani, dei premiati, dei segnalati e dei finalisti Giacomo ALIPRANDI, Aura ASTE, Linda ANTONIETTI, Viviana BARONI, Giulia BOSCHETTO, Alice COPPINI, Giulia COPPOLA, Chiara D’AGOSTINO, Gianluca DE IORGI, Giulia FILIPPI, Tamara GARCEVIC, Fiammetta GILODI, Silvia GIUSEPPONE, Valeria GUARAGNO, Nataša ILINČIĆ, Christian IMBRIANI, Fulvio IOAN, Lisa LAURENTI, Clara LEONARDI, Stefano MAESTRELLI, Giorgia MARRAS, Irene MAZZA, Eleonora MILANESI, Fausto MONTANARI, Lara ORRICO, Giulia RAMBERTI, Laura RE, Federica SGAMBARO, Marika Rosa SORANGELO, Gianluca STURMANN.

NAUGURAZIONE venerdì 17 maggio, ore 18
Nel corso dell'inaugurazione si procederà alla presentazione del catalogo e alla premiazione dei vincitori.

Il Premio Sergio Fedriani è un’iniziativa del progetto ‘Sala Dogana. Giovani idee in transito’, realizzato nell’ambito dei Piani Locali Giovani - Città Metropolitane, promossi e sostenuti dal Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Presentazione di Paolo Rui, Presidente della Giuria
Le opere partecipanti a questa edizione del Premio Fedriani che la Giuria ha avuto il piacere di visionare hanno offerto una ragguardevole varietà di proposte tra loro molto distinte per tecnica, gusto e approccio al tema; la cosa è stata di per sé positiva, contrastando con una certa tendenza all'omologazione che talvolta si riscontra in iniziative come questa.
A riprova di ciò c'è anche il fatto che la Giuria si è divisa spesso nelle valutazioni, dimostrando che l'illustrazione italiana, della quale i giovani partecipanti al concorso rappresentano parte del "nuovo che avanza", è assai vivace e offre, com'è giusto che sia, spunti interessanti per persone diverse con gusti diversi.
Insomma complimenti ai vincitori e a tutti i partecipanti, che con le loro opere ci hanno permesso di lavorare serenamente, facendoci divertire nel godere il panorama.


Presentazione di Ferruccio Giromini, Segretario della Giuria
Il viaggio del Premio “Sergio Fedriani” è giunto così alla sua settima tappa. In tutti questi anni il concorso, sempre sotto il motto “La vita è sogno”, ha felicemente perseguito il compito che si era dato in partenza, ossia offrire a numerosi giovani artisti italiani, perlopiù non ancora affermati, la possibilità di esporre proprie opere e vederle pubblicate, e nei casi migliori intascare pure qualche interessante gruzzolo di incoraggiamento. Ma la soddisfazione, per l’Associazione riunitasi nel caloroso ricordo dell’artista Sergio Fedriani, è confermata e aumentata dal fatto che non pochi dei giovani segnalati o vincitori nelle precedenti edizioni si sono resi protagonisti nel frattempo di ulteriori affermazioni professionali. Difatti ci piace pensare di avere avuto, chissà, un qualche ruolo nello spronarli e nel rassicurarli sulle loro rispettive capacità artistiche. E non è contentezza da poco.
Inoltre, l’anno scorso sul tema del cinema e quest’anno con l’immagine di viaggio – ma sempre in un’ottica “fantastica”, per rispettare l’universo poetico fedrianeo che vogliamo continuare a omaggiare – la rassegna che ne consegue ha visibilmente guadagnato più varietà di risultati. Ne è testimone il presente catalogo, che al suo interno allinea prove svarianti su più pratiche figurative, anche lontane e quasi discordanti tra loro, come sottolinea l’introduttivo intervento del Presidente della Giuria di quest’anno: Paolo Rui, illustratore, ex-presidente dell’Associazione Illustratori Italiani e attuale presidente del Forum degli Illustratori Europei, che ci ha onorati della sua partecipazione insieme con altri illustri “esperti” di viaggi.
Sì, si nota che in questo immaginario ricorrono molti aerostati, paesaggi marini, pesci volanti, treni e metropolitane; ma sono i giusti ingredienti di viaggi reali e irreali, e ognuno per fortuna è trattato a modo suo. Appunto: la diversificazione è indice di vitalità, e sappiamo fin troppo bene quanto l’Italia in questi prolungati tempi di generale stanca, economica politica culturale, ne abbia davvero bisogno. Anche un “piccolo” concorso come questo, che invita a mettere in moto la fantasia, a viaggiare con l’intelligenza, magari pure a distribuire qualche sorriso affettuoso, può dunque per qualcuno rivelarsi importante e “grande”. Anche per questo motivo la nostra Associazione continuerà a promuoverlo finché potrà.
Infine, una sorpresa per i tanti estimatori dell’opera artistica di Sergio Fedriani: scoprendo qualche estratto dai suoi inediti taccuini di viaggio, qui potranno apprezzare la sua superba abilità nello schizzare paesaggi ad acquerello di grande immediatezza e seduzione estetica. Un lato poco noto della sua opera, una vera miniera di meraviglie su cui sarà più che opportuno tornare presto. E questa è una promessa…





La mia opera selezionata é questa......












MONTartRE al "DE GUSTO". Serata dell'inaugurazione e festa!























                                          


MOSTRA IN CORSO AL DE GUSTO.......



lunedì 1 luglio 2013

"STELLA FARFALLA NELL'ARCOBALENOMBRA" Poesia visiva a musicalità.



Le illustrazioni saranno a Treviso (spazio S.Artemio) fino al 3 giugno 2013. Per info: www.stellafarfalla.it 




"Ad ogni battito di ali nell'arcobaleno, la stellina si sentiva invadere da toni azzurri, verdi, porpore gialle e rosse, si era trasformata in una bellissima forma di luce colorata!"





lunedì 4 marzo 2013

Presentazioni

Mi presento sono Il Merlo, detto anche Merlino. 
Non perché io amo i nomignoli sdolcinati ma perché vengo paragonato al più grande e superbo mago di tutti i tempi!
Mi permetto di accennare solamente al fatto che posso cambiare forma quando mi par e piace..il resto ve lo lascerò scoprire. 
Volerò verso paesi lontani e sempre verso nuove storie...potrò raccontarvele e disegnarvele non appena sarò rientrato nella mia "amata casina" sull'albero. 
                                                                                 




Il canto di Merlo



Eccomi qua! Vengo a dirvi con il mio canto che sono felice: la primavera sta arrivandoooooo!

"La leggenda dei colori." Ecco come l'ho illustrata..

La leggenda dei colori. Esposta alla Libreria Ubik di Castelfranco Veneto (TV) durante la Settimana della lettura 2012

E come tutti i merli, anch'io amo i colori ed è per questo che ho voluto scoprire quando e perché sono nati! 
La leggenda degli Indios dell’Amazzonia “La nascita dei colori” trasmette sentimenti di fraternità e rispetto delle diversità. 
"Tanto tempo fa gli dei litigavano sempre perché il mondo era assai noioso con due soli colori: uno era il nero che comandava la notte, l'altro era il bianco che camminava di giorno; il terzo non era un colore, era il grigio che dipingeva sere e mattine affinché non si scontrassero troppo. Questi dei erano litigiosi ma molto sapienti. In una riunione si misero d’accordo per pensare rendere allegra la vita degli uomini. Uno degli dei cominciò a camminare per pensare meglio, e tanto pensava, che sbatté contro una pietra ferendosi la testa da dove uscì sangue. Il dio, dopo aver strillato per un bel pezzo, guardò il suo sangue e vide che era di un colore diverso e andò dagli altri Dei, mostrando loro il nuovo colore che chiamarono "rosso” Un altro dio cercava un colore per dipingere la speranza. Lo trovò dopo un bel pezzo e lo mostrò all'assemblea degli Dei; gli misero il nome "verde". Un altro cominciò a grattare forte a terra. "Che fai?" gli chiesero gli altri dei. "Cerco il cuore della terra" rispose rivoltando la terra da ogni lato. Dopo un po' trovò il cuore della terra, lo mostrò agli altri dei e chiamarono quel colore “marrone”. Un altro dio salì in alto. "Vado a guardare il colore del mondo" disse, e si mise a scalare una montagna. Quando arrivò ben in alto, guardò in giù e vide il colore del mondo, ma non sapeva come fare a portarlo. Allora rimase a guardare per un bel po', finché il colore non gli si attaccò agli occhi. Discese come poté, a tentoni, e andò all'assemblea degli dei. "Porto nei miei occhi il colore del mondo: l’azzurro. Un altro dio stava cercando colori quando sentì un bambino ridere; si avvicinò con cautela e gli prese la risata che diventò il giallo. A quel punto gli dei che erano ormai stanchi, andarono a dormire, lasciando i colori in una cassetta sotto un albero. La cassetta non era chiusa bene e i colori uscirono, cominciando a far chiasso e festa. Così nacquero tanti nuovi colori. Quando tornarono gli Dei si accorsero che i colori non erano più sette, ma molti di più. Presero la cassetta dei colori, salirono sulla cima del monte, e da lì cominciarono a lanciare i colori, così l'azzurro finì in parte nell'acqua e in parte nel cielo, il verde cadde sugli alberi e sulle piante, il marrone, che era il più pesante, cadde sulla terra, il giallo, che era un risata di bambino, volò fino a anche loro una bella cosa che potevano poi pensare solo loro... Perché aggiungendo 'chiaro' o 'scuro' ai nuovi colori, ne inventarono il doppio!! Rosso scuro e rosso chiaro, verde scuro e verde chiaro e così si divertirono ad arricchire tutta la gamma di tinte! tingere il sole, il rosso giunse sulla bocca degli uomini.Gli dei lanciavano i colori senza fare attenzione a dove finissero ed alcuni di essi spruzzarono gli uomini. Per questo vi sono persone di diversi colori e di diverse opinioni. Allora, gli dei, per non dimenticarsi dei colori e perché non si perdessero, cercarono un modo per conservarli.Stavano pensando come fare quando videro un pappagallo, che era brutto e grigio come una gallina spennacchiata. Lo presero e gli attaccarono i colori. Ancora oggi il pappagallo se ne va in giro per ricordare agli dei che molti sono i colori e le opinioni e che il mondo potrebbe essere felice se tutti i colori e tutte le opinioni avessero il proprio spazio. Il bianco ed il nero si erano sentiti messi da parte nella creazione dei nuovi colori. Anzi, si erano proprio offesi! Possibile che gli dei non si erano ricordati almeno di chiedere loro che ne pensavano della novità? E così presero il coraggio in due mani e inventarono anche loro una bella cosa che potevano poi pensare solo loro... Perché aggiungendo 'chiaro' o 'scuro' ai nuovi colori, ne inventarono il doppio!! Rosso scuro e rosso chiaro, verde scuro e verde chiaro e così si divertirono ad arricchire tutta la gamma di tinte!"

Ho trovato la scatolina di Hansel e Gretel!

Gretel: -Era veramente la casa della strega...ci siamo andati, ma lei questa volta non ci fece nulla...ci regalò soltanto tantissimi libri...il suo cappello e bastone magici!-



Esposizione "Concorso DUDUDU in cerca di guai" Primo premio opere piccole.

Esposizione Torino Comics. Illustrazione: "Mignolina"

"Land art. Il primo bosco musicale nel veneto" Calvene (VI)

"Esposizione al Pisa Book Festival 2012"